“…questo afrobeat in formato complesso da camera ha un suo singolare, gustoso, perché. Il revival dell’afrobeat si prolunga ormai da una quindicina d’anni. Ma anche i più diligenti e sudati episodi di ricalco raramente riescono a restituire uno dei caratteri essenziali della musica di Fela: il suo fascino ipnotico. A cui, invece, in forme diverse e maniera sottile, arriva questo omaggio, per la via di un’ironica operazione di traduzione/tradimento. ***1/2 (Marcello Lorrai, ROLLING STONES, ott)
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“…uno dei più affascinanti progetti di questo 2011… una vera scossa al cuore. L’idea è semplice, ma immensa… reale fusione di ‘black groove’ e musica colta di scuola europea… Un lavoro di perizia e devozione, tra estro interpretativo ed aderenza ad un principio filologico ben netto, l’Orchestra alterna fedeltà ritmica a momenti di pura improvvisazione jazz ed ariose soluzioni barocche. Made in italy da esportazione.” (Simona Vallorani, INDIESFORBUNNIES – 5/10/11)
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“…Un tributo inaspettato, originale, sentito e ottimamente eseguito. Se passano dalle vostre parti, lasciate a casa i pregiudizi e correte a comprare il biglietto.” Fabio Codias, STORIA DELLA MUSICA, ott. 2011)
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