Finalmente. Anche in Italia.
Un documento imprescindibile per i fan del Black President e per gli amanti della musica black. Una lettura entusiasmante e una storia avvincente, drammatica ed emozionante. Quella di un uomo che per tutta la vita ha lottato contro i poteri forti che opprimevano le libertà sue e del suo popolo. La parabola di un musicista che diventa attivista e ribelle politico e si fa voce di tutti gli africani, mentre suona il suo travolgente e originale afrobeat e canta i suoi incendiari manifesti di rivolta pan-africanista.
Arricchita dalla prefazione di Gilberto Gil, il prologo tutto italiano di Mauro Zanda e 14 schede di approfondimento musicale (con traduzione dei testi delle canzoni) a cura di Marco Zanotti, questa biografia scritta da Carlos Moore nell’82 e autorizzata personalmente dal suo amico Fela, resta l’opera seminale, la fonte primaria e l’unica testimonianza diretta e completa del rivoluzionario nigeriano.
Non solo: il soliloquio che apre e chiude il testo, una sorta di lettera mistica della defunta madre di Fela al figlio nel momento della sua maggiore crisi spirituale, è stato l’ispirazione del pluripremiato musical di Broadway FELA!, che sta spopolando negli USA e nel mondo da un paio d’anni a questa parte.
Ieri, 12 febbraio, Repubblica ha aperto le danze nella promozione di “Fela: Questa Bastarda di una Vita” (Arcana, 384 pagg, 22 euro), un libro che sicuramente farà parlare molto di sè. Qui di seguito il bell’articolo di Pietro Veronese e uno stralcio della prefazione di Gilberto Gil.
M.Z.
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articolo di Stefano Miliani sull’Unità:
http://www.unita.it/culture/fela-kuti-l-afrobeat-ribelle-br-contro-i-dittatori-nigeriani-1.392449